Carlo Magno e Napoleone: la grande differenza

STORIA

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Questione di punti di vista

Nel vasto panorama della storia europea, due episodi hanno profondamente segnato i rapporti tra la monarchia e il papato: l'incoronazione di Carlo Magno nell'800 d.C. e quella di Napoleone Bonaparte nel 1804.

Questi eventi, distanti circa un millennio l'uno dall'altro, rappresentano momenti cruciali in cui si è definito e indirizzato il potere politico attraverso la presenza o meno della legittimazione religiosa.

Questi eventi non solo segnarono l'inizio di nuovi imperi, ma ebbero anche profonde ripercussioni sul modus vivendi dell'intera popolazione. Ma, in cosa consiste questa grande differenza? Vediamolo nel dettaglio.

Carlo Magno: L'Imperatore dei Romani

La notte di Natale dell'anno 800 d.C., Carlo Magno fu incoronato Imperatore del "Sacro Romano Impero" Papa Leone III, nella Basilica di San Pietro a Roma.

Questo atto sanciva la definitiva restaurazione dell'Impero Romano d'Occidente, ormai dissolto da più di tre secoli, favorendo la creazione di quello che sarebbe stato il "Sacro Romano Impero".

Carlo Magno, con il nuovo titolo di 'Imperatore', otteneva certamente un riconoscimento politico, ma anche un'approvazione di tipo religioso che rafforzava e legittimava al tempo stesso il suo dominio su un vasto territorio. Il ruolo concesso direttamente dal Papa consolidava inoltre un'alleanza fondamentale tra il sovrano franco e la Chiesa, ponendo quest'ultima come intercessore divino per la concessione del potere terreno. Il cristianesimo divenne in questo senso una sorta di collante con il quale si riuscì ad unire sotto un'unica autorità politica e religiosa gran parte dell'Europa Occidentale.

Napoleone Bonaparte: L'Autoincoronazione

Poco più di mille anni dopo, un altro grande condottiero cambiava il corso della storia europea: Napoleone Bonaparte.

La sua incoronazione, avvenuta il 2 dicembre 1804 nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, rappresentò un cambiamento radicale rispetto alla tradizione. Contrariamente a Carlo Magno, sotto lo sguardo scettico e dubbioso del Papa Pio VII, Napoleone decise di autoincoronarsi.

Questo gesto pur nella sua semplicità, ebbe una valenza simbolica fondamentale: decretare l'indipendenza del potere imperiale dalla Chiesa Cattolica sottolineando la supremazia dello Stato su quest'ultima.

Napoleone evidenziò pubblicamente come il suo potere non derivasse da una concessione divina distribuita dal Pontefice, bensì dal suo valore politico e dalle sue conquiste militari. Questo atto sancì una rottura profonda e definitiva con la tradizione medioevale.

I Rapporti con la Chiesa

Le due incoronazioni ebbero ovvie ripercussioni nei rapporti con il Papato.

L'incoronazione di Carlo Magno consolidò la sinergia tra l'Impero e la Chiesa, favorendo un'epoca in cui i Papi e gli imperatori collaboravano per stabilire un ordine cristiano in Europa. Questo rapporto di mutua cooperazione rimase un modello politico per molti secoli a venire.

Viceversa, l'incoronazione di Napoleone rappresentò un momento di forte tensione tra la Chiesa e lo Stato, divenuto nel frattempo, laico. Una fase di transizione in cui il potere temporale cominciava ad emanciparsi sempre di più da quello spirituale. Il papato perse piano piano gran parte della sua influenza sulle vicende politiche degli stati europei, segnando un'epoca in cui la separazione tra Stato e Chiesa divenne una costante nella costruzione delle nazioni moderne. Se la Rivoluzione Francese aveva in qualche modo già messo in discussione l'autorità della Chiesa, con l'appropriazione della corona da parte di Bonaparte, ebbe un colpo definitivo.

Conclusione

Questi due momenti storici mostrano come una diversa visione del mondo possa influenzare radicalmente il contesto storico-politico e sociale delle diverse epoche.

Se l'atto di Carlo Magno rafforzò la Chiesa come autorità spirituale e politica, quello di Napoleone inaugurò un'epoca di crescente autonomia del potere temporale.

I suddetti eventi, seppur distanti nel tempo, sono inevitabilmente legati all'evoluzione della politica e della religione in Europa. Comprendere fino in fondo queste differenze permette di avere una prospettiva più chiara circa il complesso rapporto tra autorità laica e religiosa all'interno della storia europea per avviare una riflessione che sia quanto più possibile completa e attendibile.

Fonti:

  • Fusaro M., Napoleone e la rivoluzione della modernità, 2020.

  • Wickham C., L'eredità ottenebrata dell'impero: Carlo Magno e il Sacro Romano Impero, 2019.