Medioevo: ma quali secoli bui?
STORIA
Medioevo: un periodo incompreso
Quando si parla di Medioevo, troppo spesso si pensa a un periodo storico negativo, secoli bui, addirittura, caratterizzati da ignoranza e stagnazione culturale.
In realtà, questa età di mezzo è stata un'epoca di straordinarie invenzioni e innovazioni che hanno gettato le basi per il progresso successivo. Questa visione è alimentata in maniera erronea non solo dalla cultura popolare, ma anche da alcune interpretazioni storiche troppo superficiali. Com'è possibile infatti etichettare in una parola o una frase un periodo durato più di mille anni? Ultimamente, gli storici moderni stanno proprio rivalutando questo millennio come un periodo estremamente dinamico e innovativo. Questo articolo si propone di smentire alcuni miti diffusi e di analizzare certe incredibili scoperte medievali che ancora oggi influenzano la vita quotidiana.
Alcune delle tante scoperte
Tra le invenzioni medioevali più significative vi è certamente la stampa a caratteri mobili. Nel XV secolo, Johannes Gutenberg rivoluzionò la diffusione del sapere permettendo la riproduzione di libri e documenti in modo molto più rapido ed economico. Nonostante in Cina vi fosse già una tecnica simile, questa invenzione gli valse il titolo di "Padre della stampa".
Nel campo dell'istruzione un altro importante passo in avanti fu la creazione delle Università. A partire da Bologna fino a Parigi, questi centri del sapere attrassero studiosi da ogni parte dell'Europa. Le università non solo preservarono e tramandarono la conoscenza antica, ma favorirono anche nuove ricerche e scoperte scientifiche.
Tra gli elementi più pratici, invece, troviamo l'aratro pesante. Questo strumento introdotto a partire dall'VIII secolo, trasformò sensibilmente l'agricoltura aumentandone la produttività. Nel campo agricolo, ma non solo, ricordiamo anche il mulino che contribuì alla crescita economica delle città.
Come non parlare poi dell'orologio meccanico, grazie al quale vennero scandite in maniera precisa le giornate e le vite delle persone.
Un ulteriore punto di svolta si ebbe con l'invenzione degli occhiali. La prima testimonianza di lenti correttive risale al XIII secolo e venne attribuita proprio a dei monaci italiani. Le lenti utilizzate per correggere problemi di vista erano una vera e propria rivoluzione per l'epoca, permettendo a molte persone, specialmente studiosi e copisti, di continuare le loro attività lavorative nonostante l'età e il deterioramento fisico.
Il Medioevo, per quanto si possa essere spinti a pensare il contrario, fu anche un periodo di profonda assistenza sanitaria e cura verso il prossimo. Mentre le strutture simili esistevano anche in epoche precedenti, è nel Medioevo che si assiste alla creazione di veri e propri Ospedali, intesi come luoghi dedicati interamente alla cura dei malati, spesso affiliati a monasteri e ordini religiosi che offrivano cure ai bisognosi e ospitalità ai pellegrini.
Ultimo, ma non ultimo, come non citare la distillazione. Le prime distillerie comparvero in Europa proprio in epoca medievale, tra il XII e il XIII secolo. Il processo perfezionato dai monaci e dagli alchimisti consentiva di ottenere prodotti più puri e di lunga conservazione, permettendo così una miglior diffusione commerciale e un'influenza significativa sullo sviluppo economico delle città.
Conclusione
Chiaramente queste sono soltanto alcune delle invenzioni nate in epoca medioevale, ma di cui godiamo ancora oggi. Proprio in virtù di tali ragioni, è quanto più urgente e necessario riconsiderare l'idea di Medioevo come un periodo altamente ricco di idee e personaggi straordinari. Rivisitare queste false credenze con uno sguardo critico e informato permette di arricchire la nostra comprensione del passato, oltre ad apprezzare la complessità e la ricchezza di un'epoca spesso ingiustamente trascurata. È quindi compito di tutti rettificare queste inesattezze e riportare alla luce la vera essenza del Medioevo come un periodo di straordinaria crescita e innovazione, in quanto, gli sviluppi tecnologici, scientifici e culturali di questa epoca hanno contribuito in modo significativo alla formazione della nostra società. Riscrivere la storia di questo tempo alla luce delle sue conquiste è un passo fondamentale per non cadere in superficiali e riduttive conclusioni.
Fonti:
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Binni Lanfranco, La terra e il laboratorio: il lavoro degli eretici, degli apostati e degli artigiani nel Medioevo, Milano, Laterza, 2011.
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Cipolla Carlo M., Le macchine del tempo: gli orologi documentano e commentano la nostra storia, Bologna, Il Mulino, 2009.
Montanari Massimo, Storia medievale, Laterza, 2016.
Sergi Giuseppe, L'idea di Medioevo. Fra storia e senso comune, Donzelli editore, Roma, 2005.